ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

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venerdì 19 gennaio 2024

Il Mistero di Babaioba: La Genialità Incompresa dell'Inflessibilità

 In un mondo dominato da opinioni e punti di vista, c'è una figura che emerge tra gli altri, un faro luminoso di testardaggine e incrollabile convinzione: Babaioba. Conosciuta per la sua capacità di essere dura come una roccia e tagliente come una spada, è la regina incontrastata della testardaggine.

"Ho sempre ragione, anche quando sbaglio." Questa è la filosofia di vita di Babaioba, un mantra che segue fedelmente in ogni discussione, indipendentemente dalla sua conoscenza sull'argomento. I dibattiti con lei sono un'esperienza unica, simile a una partita di scacchi con una regina inarrestabile, pronta a conquistare ogni casella con la sua sicurezza impenetrabile.

L'abilità di Babaioba di difendere il suo punto di vista è leggendaria. Persino quando le prove sono contrarie o quando la logica sembra vacillare, trova un modo di rialzarsi, testa alta, e dichiarare trionfante: "Ecco perché avevo ragione fin dall'inizio!"

La sua testardaggine è come un'armatura impenetrabile, proteggendola da qualsiasi dubbio o incertezza. Alcuni potrebbero chiamarla cocciuta, ma lei preferisce definirsi "decisa" e "sicura di sé".

Eppure, in fondo al cuore, c'è un certo fascino nella sua irremovibilità . Mentre il mondo gira e cambia, lei rimane una costante, come un faro che guida le navi attraverso le tempeste dell'incertezza. E se dovessimo sbagliare a dubitare di lei, sarebbe solo un piccolo prezzo da pagare per godere del privilegio di assistere allo spettacolo della sua certezza indiscussa.

Nel regno delle persone ostinate, regna sovrana, una divinità di testardaggine in un mondo di mortali incerti. Nessun compromesso, nessun dubbio: solo la certezza ardente e come un'aragosta che non molla mai la presa.

La sua testa dura come il granito è diventata leggendaria, un'icona di persistenza tanto ammirevole quanto incomprensibile. "Io ho sempre ragione, punto" è il suo mantra , una dichiarazione di guerra intellettuale che scuote il terreno di ogni discussione.

Forse, sotto quella superficie apparentemente impenetrabile, c'è un cervello che è un maestro nell'arte di convincersi della propria infallibilità.

In un mondo in cui la flessibilità mentale è spesso considerata una virtù, lei si staglia come un capolavoro di cocciutaggine ben oltre l'immaginazione comune. "La flessibilità è sopravvalutata," proclama , mentre il resto del mondo cerca di piegarsi e adattarsi come canne al vento.

I detrattori potrebbero definirla cocciuta, ma preferisce considerarsi come una visionaria, un'avanguardia della verità in un mare di opinioni insulse. E se mai doveste dubitare della sua saggezza , ricordate che non è colpa sua se il mondo non è abbastanza evoluto da comprendere il suo genio.

Forse, un giorno, il mondo capirà il vero significato della sue inflessibili . O forse no. Ma una cosa è certa: Babaioba non cambierà mai idea al riguardo.

ciao Francesca



lunedì 25 dicembre 2023

NATALE 2023

 

A tutti voi auguro un Natale con pochi regali ma con tutti gli ideali realizzati

sabato 14 gennaio 2017

Le persone belle sono quelle che soltanto a guardarle ti mettono in pace col mondo. Quelle che in uno sguardo sembrano racchiudere tutta l'armonia esistente in natura. Quelle che hanno conosciuto quasi sempre il male, ma hanno scelto costantemente il bene. Quelle che da qualunque angolo le guardi,non puoi non vedere l'immensità che si portano dentro.

L'immagine può contenere: una o più persone, persone sedute, spazio all'aperto e primo piano

Bisogna esser sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua. Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro, ma ubriacatevi. Charles Baudelaire

L'immagine può contenere: 1 persona, sta suonando uno strumento musicale, in piedi e spazio all'aperto

«Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza».

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in bici, bicicletta e spazio all'aperto

Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo.

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giovedì 5 gennaio 2017

Meningite, la Asl sbugiarda la regione PD: “L’epidemia ha un’origine africana”.

FIRENZE – La regione Toscana governata dal comunista Rossi, ha tentato di nascondere la verità ai suoi cittadini, negando che l’epidemia di meningite avesse un nesso con l’immigrazione clandestina. Ma la Asl li sbugiarda:
Firenze, 7 apr – “Il vaccino tetravalente A-C-W135-Y è da tempo raccomandato a chi si reca in Paesi dove sono presenti i sierotipi di meningococco contenuti nel vaccino (es. nella zona dell’Africa sub-sahariana e per i pellegrinaggi alla Mecca), ma è utile anche in Italia perché questi ceppi hanno iniziato a circolare anche nel nostro paese”, si legge sul volantino che viene consegnato al momento della vaccinazione dalla Azienda sanitaria di Firenze – Dipartimento della prevenzione. La stessa struttura che rende disponibile online una brochure più dettagliata nella quale si rincara la dose: “[Un vaccino] quadrivalente coniugato contro i ceppi A, C, Y, W135 che viene usato anche per vaccinare coloro che si recano in aree del mondo in cui sono in corso epidemie di questa malattia es. quelle indicate come ‘cintura della meningite’ (con tanto di evidenza in rosso sulla cartina geografica, ndr)”.
Sulla suddetta brochure è indicato l’aggiornamento a febbraio 2015 eppure, incredibilmente, un altissimo dirigente della sanità toscana come Gabriele Mazzoni – nell’affanno di smentire le evidenze dell’origine immigratoria dell’epidemia di meningite, presentate a suo tempo proprio su queste colonne – esattamente un anno dopo si profondeva in dichiarazioni e interviste tranquillizzanti, negando l’insistenza del ceppo C, responsabile dell’incubo epidemico toscano, nella stessa cintura della meningite.  La situazione appare destinata soltanto a peggiorare, dal momento che ormai l’80% del flusso immigratorio diretto in Italia ha origine proprio nella cintura della meningite, e il medesimo flusso è quasi raddoppiato nel primo trimestre appena trascorso rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.