ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

sabato 21 novembre 2015

Una persona che non scherza mai è pericolosa per se stessa e contagiosa per chi è vicino.

IL 21 NOVEMBRE 1694, NACQUE IL FILOSOFO, POETA E SCRITTORE “ VOLTAIRE “

Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi, 21 novembre 1694 – Parigi, 30 maggio 1778), è stato un filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e saggista francese. Il nome di Voltaire è indissolubilmente legato al movimento culturale dell'Illuminismo, di cui fu uno degli animatori e degli esponenti principali, insieme a Montesquieu, Rousseau, Diderot, e d'Alembert, tutti gravitanti attorno all'ambiente dell' Encyclopédie. Le idee e le opere di Voltaire, così come quelle degli altri illuministi, hanno ispirato e influenzato molti pensatori e intellettuali della Rivoluzione americana, come Benjamin Franklin e Thomas Jefferson, e di quella francese, come Robespierre. 
Voltaire morì la sera del 30 maggio 1778, all'età di quasi 84 anni, mentre la folla parigina lo acclamava sotto il suo balcone.

giovedì 19 novembre 2015

Il mio corpo è quello di una creatrice: angoli che incontrano curve, durezza che sfocia nel morbido. Sono madre, figlia, sorella, amante di me stessa. Accogliente e coraggiosa, io espando il mio cuore. Il mio corpo è la mia casa, la mia casa un santuario alla vita, confortevole, caldo e ricco di tesori. Mio è l’aroma di spezie calde catturato nel vento, mia la risata che vola attraverso la porta. Condivido me stessa soltanto con quelli che mi rispettano per come sono e proteggo me, la mia casa ed il mio tempo dagli invasori. Cerco il mio centro nel mezzo del caos, addestro alla pace i cani selvatici che mi urlano nella mente. Uso il potere per il bene più grande, lascio libera la rabbia in situazioni neutrali, senza alcun innocente sulla linea del fuoco.

Ho imparato come persistere e quando lasciare andare; sono pronta a sentire la profondità e l’ardore di tutte le emozioni svegliarsi in ogni nervo e non ho paura.
La mia bellezza e la mia forza trascendono età, tempo e forse anche questa vita.
Ogni giorno sono nuova, ancora più a casa dentro di me.
Attimo per attimo, io creo il mio mondo.

Ci sono parole e Parole. Poi c'è la complicità, che può concedersi il lusso di tacere.


«Dormivo e sognavo che la vita era gioia; mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia» (R. Tagore)


Tutte quelle creature che non riescono ad accettare la felicità degli altri sono nate con una grave malattia nel cuore.


lunedì 16 novembre 2015

'Amazing Grace'

John Newton era un mercante di schiavi: commerciava migliaia di uomini, donne e bambini dall'Africa ai blocchi d'asta.

Nel 1748 una violenta tempesta minacciò di affondare la sua nave, lui cadde in ginocchio e pregò Dio in cerca di misericordia. Fu in quella notte che John Newton percepì l'esistenza di un Dio
Nel corso dei secoli, Amazing Grace è stata cantata da entrambi gli schieramenti in lotta durante la guerra civile americana e utilizzato come requiem dagli indiani Cherokee sul 'Sentiero delle lacrime'. I manifestanti per i diritti civili la cantavano con aria di sfida durante le marce per la libertà e in quel torrido giorno di agosto quando Martin L. King condivise il suo sogno.

Amazing Grace ha risuonato quando Nelson Mandela è stato liberato dalla prigione e quando si è sgretolato il muro di Berlino.
L'11 settembre, Amazing Grace, è stata cantata per confortare un mondo in lutto. È stata cantata dopo l'uragano Katrina facendo rivivere lo spirito di una città in rovina.
La Grazia ha il potere di trasformare, di correggere gli errori e convertire un mercante di schiavi in un uomo che combatte per la libertà.

BUON INIZIO SETTIMANA