ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

sabato 13 novembre 2010

Sesso: le fantasie sessuali degli uomini

La fantasia più comune tra gli uomini è fare sesso con due o più donne contemporaneamente. Si immagina di essere l’unico partner di un gruppo femminile, capace di soddisfarle tutte allo stesso modo. L’eccitazione partirebbe dalla possibilità di impegnarsi sessualmente non solo con la propria donna, ma anche con altre. Si tratterebbe dunque di un tradimento esibito, vissuto insieme alla partner e da lei condiviso. Il gioco di ruoli, tra gelosia e complicità, ecciterebbe qualsiasi uomo, soltanto ad immaginare la scena.
Un’altra comune fantasia maschile, riguarda la possibilità di possedere sessualmente una donna incontrata per caso in un bar, nel parcheggio delle auto, in fila al supermercato. A scatenare l’eccitazione, il fatto di non conoscerla e quindi la possibilità di scatenare i propri istinti più selvaggi, senza poi doverne dare conto.
Tra questi, però, il sogno erotico maschile meno dannoso per le donne, riguarda appunto la possibilità di vedere e sentire la propria partner come insaziabile, come cioè la donna più focosa e passionale che si sia mai conosciuta. In pratica, l’uomo vedrebbe in lei non solo la compagna di tutti i giorni, ma anche una scatenata amante, capace di soddisfarlo in ogni sua richiesta.
E forse  e' anche l’unico modo, per gli uomini, di rimanere fedeli non soltanto fisicamente, ma anche nelle fantasie sessuali più nascoste.

MEDITATE DONNE....nascondete bigodini,ciabatte,vestagliette da casa,tutone,pigiamoni e tristi canottiere.....provate.


Sesso: le fantasie sessuali degli uomini

La fantasia più comune tra gli uomini è fare sesso con due o più donne contemporaneamente. Si immagina di essere l’unico partner di un gruppo femminile, capace di soddisfarle tutte allo stesso modo. L’eccitazione partirebbe dalla possibilità di impegnarsi sessualmente non solo con la propria donna, ma anche con altre. Si tratterebbe dunque di un tradimento esibito, vissuto insieme alla partner e da lei condiviso. Il gioco di ruoli, tra gelosia e complicità, ecciterebbe qualsiasi uomo, soltanto ad immaginare la scena.
Un’altra comune fantasia maschile, riguarda la possibilità di possedere sessualmente una donna incontrata per caso in un bar, nel parcheggio delle auto, in fila al supermercato. A scatenare l’eccitazione, il fatto di non conoscerla e quindi la possibilità di scatenare i propri istinti più selvaggi, senza poi doverne dare conto.
Tra questi, però, il sogno erotico maschile meno dannoso per le donne, riguarda appunto la possibilità di vedere e sentire la propria partner come insaziabile, come cioè la donna più focosa e passionale che si sia mai conosciuta. In pratica, l’uomo vedrebbe in lei non solo la compagna di tutti i giorni, ma anche una scatenata amante, capace di soddisfarlo in ogni sua richiesta.
E forse  e' anche l’unico modo, per gli uomini, di rimanere fedeli non soltanto fisicamente, ma anche nelle fantasie sessuali più nascoste.

MEDITATE DONNE....nascondete bigodini,ciabatte,vestagliette da casa,tutone,pigiamoni e tristi canottiere.....provate.


buongiorno!!!

allora...buongiorno a tutti.

Stamattina mi ero svegliata con il buon proposito di fare riflessione politica come ogni buon cittadino dovrebbe fare almeno una volta ogni 6 mesi...una sorta di check up ,per intenderci,con la propria coscienza ,con le osservazione che spero tutti voi facciate vivendo,osservando,lavorando,ascoltando leggendo.

Bene..per quanti sforzi abbia fatto,e" Dio m'e' testimone",tanto per citare il piu'codardo degli uomini ch'io abbia conosciuto,non sono riuscita a fare delle riflessioni che non mi ispirassero un riso irrefrenabile,sia pensando alle contraddizioni dei nostri politici,sia pensando alle loro analisi econimiche,sia pensando a  come debbano vedere ,alzandosi la mattina ,le condizioni degli italiani....qualcosa al di fuori di se',che insomma non appartiene a nessuno di loro.

Allora mi son detta,anzi ho avuto un'illuminazione ricordando una frase del grande Henri de Saint Simon
"Non c'e' cambiamento nell'ordine del mondo senza un cambiamento nella proprieta' ".

Non me ne vogliate,di qualsiasi schieramento Voi siate. Godetevi questi video e come diceva il sublime.....:
Cosi' e' (se vi pare).

vvb francesca

buongiorno!!!

allora...buongiorno a tutti.

Stamattina mi ero svegliata con il buon proposito di fare riflessione politica come ogni buon cittadino dovrebbe fare almeno una volta ogni 6 mesi...una sorta di check up ,per intenderci,con la propria coscienza ,con le osservazione che spero tutti voi facciate vivendo,osservando,lavorando,ascoltando leggendo.

Bene..per quanti sforzi abbia fatto,e" Dio m'e' testimone",tanto per citare il piu'codardo degli uomini ch'io abbia conosciuto,non sono riuscita a fare delle riflessioni che non mi ispirassero un riso irrefrenabile,sia pensando alle contraddizioni dei nostri politici,sia pensando alle loro analisi econimiche,sia pensando a  come debbano vedere ,alzandosi la mattina ,le condizioni degli italiani....qualcosa al di fuori di se',che insomma non appartiene a nessuno di loro.

Allora mi son detta,anzi ho avuto un'illuminazione ricordando una frase del grande Henri de Saint Simon
"Non c'e' cambiamento nell'ordine del mondo senza un cambiamento nella proprieta' ".

Non me ne vogliate,di qualsiasi schieramento Voi siate. Godetevi questi video e come diceva il sublime.....:
Cosi' e' (se vi pare).

vvb francesca

mercoledì 10 novembre 2010

e tu,c'e' l'hai il rosmarino?

Stasera ho voglia di ridere un po'...non la prendete per una caduta di stile...e perdonatemi di essere romana e cosi vicina a Messalina.
Moglie sedicenne dell’imperatore Claudio, di 20 maggiore, da subito dimostrò una certa attitudine alle liaison extra-coniugali.
Priva di amore, schiava degli amplessi, vuota e insoddisfatta, trovò la sua strada nel vizio sfrenato. La giovane imperatrice cambiava tanti amanti quante acconciature. Non paga di ciò, padrona del cuore dell’imperatore del mondo, Messalina cominciò a perseguitare, e finanche ad eliminare, i suoi avversari con una leggerezza e disinvoltura notevoli anche per quei tempi così depravati.

Ma d’improvviso, dopo tanta carne fredda, il cuore della giovane imperatrice ricominciò a battere. Anche le fonti storiche sono concordi nell’affermare che Galio Silio fosse bellissimo e molto intelligente. Tuttavia la situazione era complicata: sposato lui, sposata lei.Con la differenza che lei era la moglie dell’imperatore di Roma. Fortuna, si fa per dire, volle che Claudio non vedeva e non sentiva. Messalina svaligiò la corte imperiale per colmare di doni e onore il suo amante, che stranamente aveva restituito un po’ di senno alla sua vita sbandata.
I meravigliosi giardini del Pincio (dove oggi sorge Villa Borghese) furono motivo di sangue. Volendosene impossessare, e ricevendo una risposta negativa dal proprietario – Valerio Asiatico - che non intendeva ottemperare ai capricci dell’imperatrice,Messalina fece credere al marito babbeo di essere vittima di una congiura ordita proprio da costui. La vicenda terminò con il suicidio coatto del gentiluomo.

Domanda: può un’imperatrice non riconoscere solennemente il proprio amore? Una donna ambiziosa e corrotta può rinunciare alla propria ragione di vita? Messalina fu capace di escogitare un piano diabolico per riuscire a sposare Silio e vivere con lui nella villa del Pincio. Giocò sul punto debole dell’imperatore: lo spauracchio della superstizione. Disse a Claudio di aver sognato se stessa vedova. Consapevole della reazione che avrebbe avuto il marito credulone, gli raccontò anche della soluzione che aveva trovato: divorziare e sposare un altro, così da gettare la mala sorte sul nuovo consorte, e da vedova ritornare tra le braccia dell’imperatore. Ovviamente come morto che camminava fu designato Silio.

Claudio partì per Ostia e Messalina organizzò un sontuoso matrimonio: non badò a spese né a pudore. Se più fonti, diverse tra loro, non avessero fornito la stessa versione, si potrebbe pensare ad una storia inventata. E invece non fu così. Il fatto più sconvolgente fu che le nozze avvennero alla totale insaputa dell’imperatore. Infatti la situazione di silenzio durò poco. Fu il fedele Narciso a svelare tutti i retroscena passionali e politici a Claudio: che Messalina non volesse rinunciare al titolo imperiale per ritirarsi all’ombra del Pincio e che, una volta ucciso l’imperatore, volesse salire al trono e governare con a fianco il suo amante. La delazione di Narciso consacrò la fine di Messalina, alla quale fu ordinato di togliersi la vita.
Si racconta che il tribuno che l’aiutò ad uccidersi, mentre l’afferrava per i capelli e prima di trafiggerla, le avrebbe detto:Se la tua morte sarà pianta da tutti i tuoi amanti, piangerà mezza Roma”.

Oggi “Messalina” è sinonimo di seduttrice, nelle chat erotiche furoreggia, e nell’immaginario collettivo questo nome richiama gesta libidinose e avventure carnali.
Ma ricordate signore, Messalina non era la credulona delle chat ..era veramente il simbolo  di dissolutezza e depravazione e soprattutto non si faceva  imbambolare da 'quattro frasi da cioccolatino' (salvo scoprirlo dopo, a cioccolatino... scartato!)
.....Allenatevi dunque e che la dissolutezza che ostentate sia con voi anche
una volta portata la preda sotto le vostre  calde lenzuola...

Non vi e' situazione piu' triste di una promessa disillusa...medidate signore.

e tu,c'e' l'hai il rosmarino?

Stasera ho voglia di ridere un po'...non la prendete per una caduta di stile...e perdonatemi di essere romana e cosi vicina a Messalina.
Moglie sedicenne dell’imperatore Claudio, di 20 maggiore, da subito dimostrò una certa attitudine alle liaison extra-coniugali.
Priva di amore, schiava degli amplessi, vuota e insoddisfatta, trovò la sua strada nel vizio sfrenato. La giovane imperatrice cambiava tanti amanti quante acconciature. Non paga di ciò, padrona del cuore dell’imperatore del mondo, Messalina cominciò a perseguitare, e finanche ad eliminare, i suoi avversari con una leggerezza e disinvoltura notevoli anche per quei tempi così depravati.

Ma d’improvviso, dopo tanta carne fredda, il cuore della giovane imperatrice ricominciò a battere. Anche le fonti storiche sono concordi nell’affermare che Galio Silio fosse bellissimo e molto intelligente. Tuttavia la situazione era complicata: sposato lui, sposata lei.Con la differenza che lei era la moglie dell’imperatore di Roma. Fortuna, si fa per dire, volle che Claudio non vedeva e non sentiva. Messalina svaligiò la corte imperiale per colmare di doni e onore il suo amante, che stranamente aveva restituito un po’ di senno alla sua vita sbandata.
I meravigliosi giardini del Pincio (dove oggi sorge Villa Borghese) furono motivo di sangue. Volendosene impossessare, e ricevendo una risposta negativa dal proprietario – Valerio Asiatico - che non intendeva ottemperare ai capricci dell’imperatrice,Messalina fece credere al marito babbeo di essere vittima di una congiura ordita proprio da costui. La vicenda terminò con il suicidio coatto del gentiluomo.

Domanda: può un’imperatrice non riconoscere solennemente il proprio amore? Una donna ambiziosa e corrotta può rinunciare alla propria ragione di vita? Messalina fu capace di escogitare un piano diabolico per riuscire a sposare Silio e vivere con lui nella villa del Pincio. Giocò sul punto debole dell’imperatore: lo spauracchio della superstizione. Disse a Claudio di aver sognato se stessa vedova. Consapevole della reazione che avrebbe avuto il marito credulone, gli raccontò anche della soluzione che aveva trovato: divorziare e sposare un altro, così da gettare la mala sorte sul nuovo consorte, e da vedova ritornare tra le braccia dell’imperatore. Ovviamente come morto che camminava fu designato Silio.

Claudio partì per Ostia e Messalina organizzò un sontuoso matrimonio: non badò a spese né a pudore. Se più fonti, diverse tra loro, non avessero fornito la stessa versione, si potrebbe pensare ad una storia inventata. E invece non fu così. Il fatto più sconvolgente fu che le nozze avvennero alla totale insaputa dell’imperatore. Infatti la situazione di silenzio durò poco. Fu il fedele Narciso a svelare tutti i retroscena passionali e politici a Claudio: che Messalina non volesse rinunciare al titolo imperiale per ritirarsi all’ombra del Pincio e che, una volta ucciso l’imperatore, volesse salire al trono e governare con a fianco il suo amante. La delazione di Narciso consacrò la fine di Messalina, alla quale fu ordinato di togliersi la vita.
Si racconta che il tribuno che l’aiutò ad uccidersi, mentre l’afferrava per i capelli e prima di trafiggerla, le avrebbe detto:Se la tua morte sarà pianta da tutti i tuoi amanti, piangerà mezza Roma”.

Oggi “Messalina” è sinonimo di seduttrice, nelle chat erotiche furoreggia, e nell’immaginario collettivo questo nome richiama gesta libidinose e avventure carnali.
Ma ricordate signore, Messalina non era la credulona delle chat ..era veramente il simbolo  di dissolutezza e depravazione e soprattutto non si faceva  imbambolare da 'quattro frasi da cioccolatino' (salvo scoprirlo dopo, a cioccolatino... scartato!)
.....Allenatevi dunque e che la dissolutezza che ostentate sia con voi anche
una volta portata la preda sotto le vostre  calde lenzuola...

Non vi e' situazione piu' triste di una promessa disillusa...medidate signore.

martedì 9 novembre 2010

MALIZIA SINE QUA NON

                                                       
Se devo trovare una mancanza è l'assenza di malizia. Sì, il termine usato per descrivere una caratteristica della sessualità di oggi, assenza di malizia,mi sembra sia  il più corretto.L'eros è una questione anche di atteggiamenti, è una questione anche cerebrale.
La malizia deve necesariamente essere coltivata..
Il piacere viene mangiando..Immaginare ciò che non si è mai fatto.

Ci vuole il compagno di giochi adatto ,quello capace d'insegnarti che peccare per amore, con sapore non è peccato se ci metti il cuore...

Certo in certe donne la malizia non te la inventi... c'è o non c'è e non c'e' verso che possano eccitarti la mente,neanche facendo prestazioni sessuali da oscar.
Cosa diversa è la politica di chi gioca le  proprie partite esclusivamente in "orizzontale" ...allora ..addio erotismo!!!

Credete a me: certi giochi di seduzione o predisposione alla malizia siano innate...il tempo puo' solo migliorarle e affinarle.
La mente erotica non cerca solo il sesso..cerca l'amore, il sesso, il gioco, lo stare bene insieme.
Come la vogliamo chiamare?Usiamo il termine ARTE?

Non so se sorridere o ignorare.
Con il motto "e' mia..."sono diventate piu' stupide e scadenti o sono stupide autenticamente?

Si, la chiamerei  arte...Ma ogni pittore o poeta ha la sua musa...ognuno deve trovare la propria e poi goderne.
Buona ricerca a tutti..e non vi accontentate  vvb  francecsa

MALIZIA SINE QUA NON

                                                       
Se devo trovare una mancanza è l'assenza di malizia. Sì, il termine usato per descrivere una caratteristica della sessualità di oggi, assenza di malizia,mi sembra sia  il più corretto.L'eros è una questione anche di atteggiamenti, è una questione anche cerebrale.
La malizia deve necesariamente essere coltivata..
Il piacere viene mangiando..Immaginare ciò che non si è mai fatto.

Ci vuole il compagno di giochi adatto ,quello capace d'insegnarti che peccare per amore, con sapore non è peccato se ci metti il cuore...

Certo in certe donne la malizia non te la inventi... c'è o non c'è e non c'e' verso che possano eccitarti la mente,neanche facendo prestazioni sessuali da oscar.
Cosa diversa è la politica di chi gioca le  proprie partite esclusivamente in "orizzontale" ...allora ..addio erotismo!!!

Credete a me: certi giochi di seduzione o predisposione alla malizia siano innate...il tempo puo' solo migliorarle e affinarle.
La mente erotica non cerca solo il sesso..cerca l'amore, il sesso, il gioco, lo stare bene insieme.
Come la vogliamo chiamare?Usiamo il termine ARTE?

Non so se sorridere o ignorare.
Con il motto "e' mia..."sono diventate piu' stupide e scadenti o sono stupide autenticamente?

Si, la chiamerei  arte...Ma ogni pittore o poeta ha la sua musa...ognuno deve trovare la propria e poi goderne.
Buona ricerca a tutti..e non vi accontentate  vvb  francecsa

istinto o lezione?....no e' istinto

Il mio personalissimo interesse per ...l'autoerotismo, in particolare per quello femminile, nasce da un’innegabile realtà: non se ne parla .
 Di sesso e sessualità si parla molto, moltissimo, anche troppo. Ma di masturbazione, non c’è verso, non se ne parla. Anzi è sufficiente che venga pronunciata soltanto la parola per far calare un imbarazzante, comune silenzio.
Perchè? perchè una spessa cortina di reticenza avvolge quella che, da sempre, è la pratica sessuale più diffusa al mondo, quella che, per la stragrande maggioranza di noi, ha rappresentato la prima esperienza sessuale, l’elemento fondamentale della sessualità, indispensabile alla sua maturazione e alla sua piena realizzazione?

Poveri noi..frustati gia' all'imizio del '700 da manuali come quelli di  Samuel Tissot, un medico svizzero,(1758). Scrive “Dell’Onanismo o Delle malattie prodotte dalla masturbazione” e con questo trattato inaugura duecento anni di oscurantismo e colpevolizzazione del sesso nella sua forma più naturale, intima, necessaria: la masturbazione. In realtà già nel 1710 era stato pubblicato un opuscolo anonimo intitolato “Onania o il Peccato infame della sozzura di sè e tutte le sue spaventose conseguenze nei due sessi, con consigli morali e fisici rivolti a coloro che han già derivato pregiudizio da questa abominevole abitudine” , attribuito dallo stesso Tissot ad un certo Dott. Bekkers.

Ma le ammonizioni verbali e lo spettro della degradazione non sono sufficienti a scoraggiare(meno male!!) noi umani bollati come “delinquenti del sesso”. Vengono così adottati una serie di rimedi tra cui, in primis, la sacra confessione, unico antidoto al senso di colpa, ma anche pozioni, unguenti, medicazioni, calmanti, antispasmodici, narcotici, ipnotici, sonniferi. Si ricorre spesso a delle vere e proprie mortificazioni corporali quali cinture di castità per le ragazze più “irrequiete”, anelli penici muniti di punte erettili pronte a ricacciare anche solo un principio d’erezione notturna; il Dott. Lafond inventa il corsetto anti-onanismo, una fasciatura aderente destinata ad impedire qualsiasi toccamento.
Quali che siano stati i focolai di questa caccia alle streghe, essa ha avuto un’eco tale da far sì che la masturbazione sia, ancora oggi, il tabù più solido della morale sessuale occidentale

Ho avuto sempre grande rispetto e fiducia nella capacita' unama di riscattarsi da ogni forma di distorsione culturale...infatti siamo qua, ancora oggi ,felicemente appagati spesso o  talvolta da questo atto
come strumento di piacere e conoscenza.
Affermo quindi con grande naturalezza  quanto questo atto sia lecito,normale.... addirittura, auspicabile
.TUTTO CIO' CHE TI INFIAMMA IL CORPO ED IL CUORE TI PORTA SEMPRE VERSO SLANCI INFINITI ANCHE VERSO L'ALTRO.
Infiammatevi quindi senza remore,vivendo da soli o in compagnia,momenti di dolcezza ,di stupore,di fantasia,di desiderio.

Felice giornata autoerotica da Francesca....

istinto o lezione?....no e' istinto

Il mio personalissimo interesse per ...l'autoerotismo, in particolare per quello femminile, nasce da un’innegabile realtà: non se ne parla .
 Di sesso e sessualità si parla molto, moltissimo, anche troppo. Ma di masturbazione, non c’è verso, non se ne parla. Anzi è sufficiente che venga pronunciata soltanto la parola per far calare un imbarazzante, comune silenzio.
Perchè? perchè una spessa cortina di reticenza avvolge quella che, da sempre, è la pratica sessuale più diffusa al mondo, quella che, per la stragrande maggioranza di noi, ha rappresentato la prima esperienza sessuale, l’elemento fondamentale della sessualità, indispensabile alla sua maturazione e alla sua piena realizzazione?

Poveri noi..frustati gia' all'imizio del '700 da manuali come quelli di  Samuel Tissot, un medico svizzero,(1758). Scrive “Dell’Onanismo o Delle malattie prodotte dalla masturbazione” e con questo trattato inaugura duecento anni di oscurantismo e colpevolizzazione del sesso nella sua forma più naturale, intima, necessaria: la masturbazione. In realtà già nel 1710 era stato pubblicato un opuscolo anonimo intitolato “Onania o il Peccato infame della sozzura di sè e tutte le sue spaventose conseguenze nei due sessi, con consigli morali e fisici rivolti a coloro che han già derivato pregiudizio da questa abominevole abitudine” , attribuito dallo stesso Tissot ad un certo Dott. Bekkers.

Ma le ammonizioni verbali e lo spettro della degradazione non sono sufficienti a scoraggiare(meno male!!) noi umani bollati come “delinquenti del sesso”. Vengono così adottati una serie di rimedi tra cui, in primis, la sacra confessione, unico antidoto al senso di colpa, ma anche pozioni, unguenti, medicazioni, calmanti, antispasmodici, narcotici, ipnotici, sonniferi. Si ricorre spesso a delle vere e proprie mortificazioni corporali quali cinture di castità per le ragazze più “irrequiete”, anelli penici muniti di punte erettili pronte a ricacciare anche solo un principio d’erezione notturna; il Dott. Lafond inventa il corsetto anti-onanismo, una fasciatura aderente destinata ad impedire qualsiasi toccamento.
Quali che siano stati i focolai di questa caccia alle streghe, essa ha avuto un’eco tale da far sì che la masturbazione sia, ancora oggi, il tabù più solido della morale sessuale occidentale

Ho avuto sempre grande rispetto e fiducia nella capacita' unama di riscattarsi da ogni forma di distorsione culturale...infatti siamo qua, ancora oggi ,felicemente appagati spesso o  talvolta da questo atto
come strumento di piacere e conoscenza.
Affermo quindi con grande naturalezza  quanto questo atto sia lecito,normale.... addirittura, auspicabile
.TUTTO CIO' CHE TI INFIAMMA IL CORPO ED IL CUORE TI PORTA SEMPRE VERSO SLANCI INFINITI ANCHE VERSO L'ALTRO.
Infiammatevi quindi senza remore,vivendo da soli o in compagnia,momenti di dolcezza ,di stupore,di fantasia,di desiderio.

Felice giornata autoerotica da Francesca....

lunedì 8 novembre 2010

EROS...OSSESSIONE

Domani  parliamo di eros ,sesso,ossessione...desiderio

Ciao web...buonanotte.....

EROS...OSSESSIONE

Domani  parliamo di eros ,sesso,ossessione...desiderio

Ciao web...buonanotte.....

ODI ET AMO...

Odi et amo, quare id faciam fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior. ....

Odio ed amo.
Forse mi chiedi come ciò sia possibilie. Non so, ma lo sento accadere e mi torturo...
questo è ciò che pensava Catullo....ma l'amore presenta davvero questa dicotomia invalicabile?...personalmente la vita mi porta a condividere questi versi catulliani...

L'amore secondo me è come il passaggio tra sentimenti  contrastanti: un momento lo ami con tutto il cuore; poi lo sogni; lo desideri; ora piangi per non averlo vicino; ora lo odi,
 ora te ne vuoi liberare, ma alla fine ricadi sempre in quell'amore.

In fondo Catullo era un essere umano come noi provava le nostre stesse sensazioni. Mi sembra bellissimo che più di 2000 anni fa si provavano sempre
gli stessi sentimenti.

ODI ET AMO...

Odi et amo, quare id faciam fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior. ....

Odio ed amo.
Forse mi chiedi come ciò sia possibilie. Non so, ma lo sento accadere e mi torturo...
questo è ciò che pensava Catullo....ma l'amore presenta davvero questa dicotomia invalicabile?...personalmente la vita mi porta a condividere questi versi catulliani...

L'amore secondo me è come il passaggio tra sentimenti  contrastanti: un momento lo ami con tutto il cuore; poi lo sogni; lo desideri; ora piangi per non averlo vicino; ora lo odi,
 ora te ne vuoi liberare, ma alla fine ricadi sempre in quell'amore.

In fondo Catullo era un essere umano come noi provava le nostre stesse sensazioni. Mi sembra bellissimo che più di 2000 anni fa si provavano sempre
gli stessi sentimenti.
                                    
L'amore non è mai scortese o egoista
L'amore  non e'      mai  presuntuoso o pieno di se 
                                 
                                     
L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità
                                             
                                                                           È sempre pronto a dare fiducia, a sperare e                                                     
                           
a resistere a qualsiasi tempesta.
                                    
L'amore non è mai scortese o egoista
L'amore  non e'      mai  presuntuoso o pieno di se 
                                 
                                     
L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità
                                             
                                                                           È sempre pronto a dare fiducia, a sperare e                                                     
                           
a resistere a qualsiasi tempesta.

domenica 7 novembre 2010

Gli amori impossibili sono quelli che non finiscono mai, che durano per sempre

L’amore che ho per alcune persone difficilmente potrò toglierlo dal mio cuore.

Anche se , volontariamente o no , le ho perdute nella loro presenza fisica o meno, esse ormai fanno parte della mia anima.
Tutto quello che conta non si lascia mai.
Ultimamente ho accettato un aspetto del mio carattere che non avevo mai avuto il coraggio di guardare in faccia : sono terribilmente invidiosa!
Invidiosa di chi ha ,in questo momento,quello che io non ho.