ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

domenica 21 dicembre 2014

Caro Babbo Natale,

L'uomo e' il solo essere che ha in ogni istante la coscienza della sua brevita' e precarieta'.
Questo dovrebbe indurlo a considerarsi non come entita' chiusa e finita,distinta e in antitesi,o addirittura in guerra con le altre, ma parte del tutto.
Ma,caro Babbo Natale,questo e' il tipo di male ancora piu' diffuso tra di noi.
E' questo l'aspetto piu' doloroso dei nostri rapporti sociali: la nostra e' decisamente una societa' moraleggiamte.
Nel disperato tentativo di salvare una maggiore liberta',si finisce per avallare l'arbitrio.
Si dovrebbe giungere all.'amore tra le creature..,lo so,parli facile Tu,...e non si riesce ad ottenere neanche che esse si rispettino reciprocamente.

Fai bene ad essere" incazzato nero".
Il plautino "homo hominis lupus" e' ancora la nostra maggiore affermazione.
Cercheremo di contenere l'egoismo entro limiti accettabili?
Non lo so,
ma so che ogni anno ci ritroviamo qui almeno per due giorni a cercare di neutralizzarne gli effetti nocivi.
Accettaci cosi',dunque ,in questa gigantesca lotta di egoismi economici,morali,intellettuali
e portaci  ancora un po' di Eden, un po'di perduta pura felicita'.

AUGURI A TUTTI,ma veramente a tutti  
FRANCESCA

mercoledì 17 dicembre 2014

ADORO QUANDO LA MIA CALMA RENDE ISTERICA LA GENTE

LA FELICITA' E' MOLTO SPESSO DA RAGGIUNGERE....BASTEREBBE 

PREFIGGERSI UN MINIMO SCOPO, DESIDERIO VERO , LASCI IL TEMPO DI 

RALLEGRARSI, DI VIVERE...INVECE 

DI SPRECARE TUTTE LE ENERGIE IN 

UNA SCONSIDERATA CORSA VERSO QUELLO CHE NON POTRETE MAI ESSERE .



WHY

Il segno più sicuro che si è nati con grandi qualità è l'essere nati senza invidia.
La vera felicità costa poco: se è cara, non è di buona qualità.VVBFRA

OGNI 11 SECONDI

 Non c’è un prezzo da pagare alla società per                                 
acquistare una propria dimensione di esistenza.
L’infibulazione viene praticata in società a carattere patriarcale, in cui la donna viene considerata un essere inferiore, con una sessualità da reprimere e da condannare: al di là di motivazioni religiose , la sessualità femminile è vista come un istinto impuro, che deve essere controllato: garantisce la verginità della donna, ne riduce il desiderio sessuale, impedisce la masturbazione. Nella maggior parte dei casi viene praticata sulle bambine dai 2 agli 8 anni.
La prima notte di nozze la donna viene deinfibulata per consentire la penetrazione, e reinfibulata dopo ogni parto per ripristinare la situazione prematrimoniale.

In questo modo una donna contribuisce a salvaguardare l’onore della famiglia, ne preserva l’integrità. E questa diventa una componente così essenziale della propria vita da far dimenticare il carattere di sevizia proprio dell’infibulazione, come violazione fondamentale dei diritti umani, per trasformarla invece nella discriminante fra onore e disonore, dimenticando così la sofferenza, la privazione della propria naturale sessualità, la naturale condizione di subordinazione che sta alla base di pratiche di questo genere La donna a questo punto ritiene naturale vivere privata della propria essenza e "persona", in favore della integrità e dell’onore familiare. Desidera essere infibulata per evitare l’emarginazione, perché la sua vita societaria possa essere uguale a quella delle altre donne, perché possa essere dolorosa come quella delle altre donne.
Nella tradizione le mutilazioni genitali femminili non sono considerate un atto di violenza sul minore, ma un segno di attenzione e cura della famiglia verso la bambina: la donna non escissa è stata una bambina di cui nessuno si è preso cura. Una donna non infibulata, anche se vergine, difficilmente può trovare marito

Durante il processo di guarigione viene inserita nella vagina una scheggia di legno per poter permettere il passaggio dell’urina e del sangue mestruale. A seconda dei diversi costumi, la fertà viene cucita con un filo di seta o con delle spine d’acacia.
Per aiutare la guarigione vengono arse sotto la ragazza delle erbe aromatiche tradizionali o della linfa essiccata, che sono spesso causa di infezioni violente.
In seguito all’operazione, le gambe della ragazza vengono legate e lei viene immobilizzata per diverse settimane finchè la ferita della vulva non guarisce.
Gli strumenti per compiere l’infibulazione sono spesso coltelli, lame di rasoi, forbici e pezzi di vetro. L’anestesia non viene quasi mai praticata.

Nonostante tutto questo le donne continuano ad essere infibulate, a voler essere infibulate anche lontane dal paese d’origine, a voler essere infibulate dopo il parto e a far infibulare illegalmente le figlie nei Paesi in cui sono emigrate.
Continua a perpetuarsi lo scambio fra persona e società: la donna perde la propria individualità e i proprii diritti fondamentali, e in cambio viene accettata dal gruppo, riconosciuta degna di farne parte, al prezzo di altre innumerevoli rinunce e sofferenze; il prezzo dell’onore e la perdita dell’umanità, l’onore della famiglia in cambio della persona.


martedì 16 dicembre 2014

NON FATE I BRAVI....NON CI SONO ISTRUZIONI

Non importa con quanto scrupolo seguirai le indicazioni: avrai sempre l'impressione di aver perso qualcosa, la sensazione sprofondata sotto la tua pelle di non aver vissuto . C'è quel sentimento di caduta nel cuore, per essere andato troppo in fretta o serenamente distratto nei momenti in cui avresti dovuto fare attenzione solo all'istinto. Non ci sono istruzioni da seguire. Be', abituati a quella sensazione. È così che a volte sentirai  la tua vita. È solo questione di abitudine.

vvbfra

ANIME

Dopo aver incontrato la tua anima gemella non puoi più pensare di perderla, di farne a meno, costi quel che costi. 

Quindi se al ristorante lui usa un tuo tanga come filo interdentale e tu sei disposta a perdonarlo con un sorriso, sì, probabilmente è la tua anima gemella.

Alcuni pensano che l'anima gemella sia una persona molto affine a noi, in un piano amichevole, però non è così.In molti avvertono la necessità di avere qualcuno che ci voglia bene e per questo motivo desideriamo formare una coppia, e poi un'altra, ed un'altra ancora cercando di trovare in una di queste ciò che ci chiede la nostra anima. 
 Dovremo anche essere molto attenti se VERAMENTE desideriamo avere delle relazioni sessuali con chi non è la nostra anima gemella. 
E’giusto chiarire che questo non vuol dire che non dobbiamo avere fidanzati , fidanzate o amanti, ma solo che dobbiamo essere più selettivi e cercare di non avere un numero improbabile di relazioni che potrebbero, diciamo, solo distrarci dalla verita'.

Neanderthal

Siamo di fronte alla bellezza immutabile di un mondo ovattato,rispettoso e ,malgrado tutto,ospite premuroso di tutti noi,che alcuni pero' non hanno la fortuna di vedere.

Tutto cio'  dovrebbe permettervi di riascoltare le voci autentiche,anche se affievolite dai vostri frastuoni inutili e assordanti prodotti da menti ormai fallate  nel profondo.
Tornerete alle vostre origini e,ripetendo il ciclo,riscoprirete,prima o poi, tutte le verita' che non riuscite a raggiungere ,o che voi stessi ,incapaci di dominare,avete  distrutto nel corso della vostra povera vita.




lunedì 15 dicembre 2014

PER PAR CONDICIO......

TE RIBECCHI QUESTO CHE ADDIRITTURA E' SUCCESSIVO AL MIO,PENSA TE!

sabato 11 febbraio 2012

SATANIC KILLING

GRANDE DONNA ,GRANDE AUTOIRONIA...O NO? NO EHHHHH......


LA SIGN.RA IMPERATRICE ,ANCHE LEI TANTO CAPACE DI IRONIA SE RIBECCA QUESTO

mercoledì 18 maggio 2011

ho ricevuto una mail di fuoco,ma non voglio rovinarvi la giornata dando visione di frasi irripetibili ......e sempre ovviamente per sottolineare cio' che fa la differenza....

...in risposta ripropongo un  post dedicato a lei,perche' non ho tempo di scriverne altri e sarebbe comunque uno spreco di energie.
Per me lei e' maga mago' ed infatti cosi' si firma,condividendo in toto il ritratto che le ho fatto .Buona visione a chi non l'avesse mai notato e letto!!
vvb francesca

MAGA MAGO' imperatrice
Cara Imperatrice,tu sei l'esempio piu' evidente di come la Natura possa essere Madre o Matrigna.
E sia....sei cosi' ..ormai nulla potra' cambiarti..cio' non toglie che la mia natura notoriamente propensa verso i deboli,i malati,gli indifesi mi porti comunque a volerti bene,a compiangerti e un po' a deriderti,ma solo perche' sei tu a offrirmi sempre l'occasione.
Eccolaaaa

TUTTA LA VERITA' SU KIKKKA_ROMA

Allora,riprendendo un discorso che si basa fondamentalmente sull'ironia e per rispondere alle accuse di non aver mai ironizzato su me stessa ,ma di essermi cibata solo di ironie su altri/e, a malincuore,poiche' odio ripetermi,vi copio in post del 13/12/2010(se avete proprio mal di pancia cercatelo) in cui chiaramente mi prendo in giro alla grande e senza complessi o arroganza.

VITA DIURNA
sono 1 di qll truzze fan della musica house, una pink girl ke ha tt fuxia e rosa compreso il blog XD 
1) IL PROFILO
Ogni truzza come si deve non dice mai il proprio cognome. http://emo-punk-dark-4um.forumcommunity.net/?t=23780682 


VITA NOTTURNA


NOI CUBISTE
CI TROVATE A : VAMP- LA NUIT, NEW KING CLUB, CLUB PRIVE' ATLANTIS ,CARROUSEL, HAEVEN  E  SHANGO'
 ci sono...ci sono
Per la miseria non pensavo di essere cosi' fotogenica!

domenica 14 dicembre 2014

LA COMETA

L'amore non é mai definibile
non é equilibrio instabile o certezza di vita
é una finestra nel mondo migliore che c'é
l'amore é una tempesta perfetta in ogni atomo di te.

scusa, ma ti chiamo amore....

Non so se l’amore sia un sentimento complesso o, piuttosto, semplice. So che, però, è piuttosto inflazionato. Almeno la parola "amore" lo è. C’è, a parer mio ovviamente, una sacralità nel sentimento amore che andrebbe rispettata. Non si può chiamare "amore" ogni spiffero di vento, ogni stato di alterazione psicologica,ogni persona che ti e' simpatica. Non si può dire "ti amo" con la leggerezza con la quale si dice "ho sonno". Anche perchè la lingua italiana è dotata di sinonimi atti alla bisogna. Usiamoli, laddove è giusto usarli.
In questo momento sto pensando che vorrei essere altrove. Di preciso non so dove.
 Nessuno è più disponibile ad ascoltare. Ascoltare seriamente, con il cuore. Il cervello non serve a niente se non è sorretto dal cuore.

ODI ET AMO...

Odi et amo, quare id faciam fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior. ....

Odio ed amo. 
Forse mi chiedi come ciò sia possibilie. Non so, ma lo sento accadere e mi torturo...
questo è ciò che pensava Catullo....
L'amore secondo me è come il passaggio tra sentimenti  contrastanti: un momento lo ami con tutto il cuore; poi lo sogni; lo desideri; ora piangi per non averlo vicino; ora lo odi,
 ora te ne vuoi liberare, ma alla fine cerchi sempre quell'amore.
Catullo era un essere umano come noi, provava le nostre stesse sensazioni. Mi sembra bellissimo che più di 2000 anni fa si provassero sempre gli stessi sentimenti.
Forse è la sua caratteristica principale: incostante, ciclico come il tao. La piattezza, l'univocità e la costanza dei sentimenti, ne sarebbero la tomba.Resta da vedere se tra 2000 anni si proveranno le stesse sensazioni. Con il trend attuale di velocità dell'informazione e le relazioni patologicamente virtuali, forse vivremo "comodamente" sotto una campana di vetro, multi-canale, con connessioni neuronali che ci legano al sistema solare.Pero' sarà sempre amore catulliano. No?


venerdì 12 dicembre 2014

DEDICATO

A chi pensa che la dolcezza non sia una forza.
A chi pensa che muoversi ad ira sia l'unica risposta possibile.
A chi pensa che sia meglio rispondere con la forza ,non capendo che si fara' maggior bene rispondendo con ironia, o non rispondendo e pagando per se'.

La mitezza apre gli animi alla fiducia,la violenza li respinge e li chiude.


La passione è il mio essere..La dolcezza è la mia forza..La semplicità è la mia essenza.




francesca

ovvieta'..ma non per tutti

Fate che chiunque venga a voi se ne vada sentendosi meglio e più felice. Tutti devono vedere il vostro viso, i vostri occhi, il vostro sorriso. La gioia traspare dagli occhi, si manifesta quando parliamo e camminiamo. Non può essere racchiusa dentro di noi. Trabocca. La gioia è molto contagiosa.
lo so,e' un po' scontato.... vorrei che tutti sentissero le stesse cose.
vvb francesca 


08:00 Fermarsi

Una sciarpa rossa tirata fuori da una borsa,quelle borsette delle persone di una certa eta',appiattite,commoventi. "Le faccio io" e mi guarda. Bella,con ricami infiniti,pazienza infinita e persa,disperatamente persa. Non avra' mai il coraggio di chiedermi se la voglio comprare ,ne' io  chiederle cosa vuole. Ci guardiamo un istante lunghissimo, entriamo insieme nel forno profumato, proprio li'..di fronte. 

DELUSA

Io vi dico che ogni volta che il dolore ha aggredito l'uomo,ogni volta che la sofferenza e la disperazione hanno angosciato l'uomo,ebbene una sola speranza ha potuto lenire questa disperazione,questo dolore : la speranza di essere aiutati da un atto di unione e di amore dei propri simili,i quali possono e devono superare la naturale tendenza all'egoismo in nome di una piu' alta legge morale,laica o divina,come libero e spontaneo atto di solidarieta' senza alcun imperio o minaccia,ma questo e' anche quello che c'e' ormai di piu' lontano dalla vera natura della generalita' degli uomini.
Platone riteneva infatti che "e' impossibile che chi eccelle in fatto di virtu' spicchi anche per le ricchezze".
vvbfra


Ne è valsa la pena.....Buongiorno!

martedì 9 dicembre 2014

IN DIRETTA CON PAOLO BARNARD : CONCORDO.

Scrivo come Barnard, e non come Micheletti che gestisce questa pagina. La cosa che mi fa più imbestialire sono le donne che compaiono nei commenti ai miei post. Dai 22 anni ai 55 sono tutte tipo... "BARNARD SEI GRANDE... TIENI DURO!!". Tengo duro? E voi? Eredi delle donne degli anni '70 che hanno distrutto XX secoli di sciovinismo maschile chiedete a me di tenere duro? Ma porcod... (finisce per dio) levate la patata dal divano o dall'aperitivo e cazzo fate qualcosa, tenete DURO VOI, e non solo il pisello del vostro maschietto, cazzo! Cazzoooo! Donne... che razza tosta! Se no sparite da qui a dirmi che sono un figo che deve tenere duro per voi. Ok? Portate i vostri salvaslip su un'altra pagina se non sapete lottare. Ok? PB
https://www.facebook.com/PaoloBarnardOfficialPage?fref=photo

MI SPIACE per le signore.......

Mi spiace per alcune signore. Le ali in dotazione genetica non mi abbandonano mai,rendendo impossibile raggiungermi. Nessun pensiero, nessuna parola, nessun atto scalfiscono il mio essere definito,luminoso, soddisfatto.
Ho sentito nella mia vita,come tutti, bugie di ogni genere : bugie di difesa, bugie di attacco, bugie pietose, bugie di protezione, bugie di prepotenza, bugie di pieta', bugie di possesso, bugie di odio, bugie di autoconvincimento.

Mi chiedo cosa possa portare alcune donne ad essere cosi' completamente penose, tanto da fare di loro stesse "la bugia".
Deve trattarsi sicuramente di fatti che hanno schiacciato talmente il loro io da non poter piu' ritrovare in vita la forma umana, la luce dell'essere.

Esseri di questa fatta mai mi hanno suscitato odio, non potrei,con la naturale propensione che ho alla comprensione delle difficolta' umane.
A pensar bene non conosco nemmeno cosa sia l'odio, sono fortunata. 
L'indifferenza o  la pena in maniera altalenante ,si', posso concedergliele .
In tutta onesta' il loro sforzo ai miei occhi per suscitare pena lo compiono ogni volta egregiamente. Donne distrutte chissa' da cosa, donne inefficaci,
donne aggressive, donne volgari, donne piene di bugie e di rancore, belve sempre alla ricerca del pasto...Donne? No scusatemi,devo chiedere scusa alla donne.
Come fanno esseri cosi' a non suscitarmi pena? Impossibile : sarebbe come guardare un malato grave e non aver voglia di ascoltare , ma avendo la coscienza di non replicare.
Dove finisce la chat? Dove inizia la pena ,appunto. 
Quando capita di ascoltare si ha l'esatta misura della malattia, grandi ferite che ormai putrefatte intossicano l'aria circostante e le fanno urlare , ma non di ragione o di umilta',come capita anche ai piu' grandi delinquenti quando stanno morendo, ma di falsita' ,di rabbia, sostanzialmente di sconfitta.
 Per cosa? Per non riuscire ad essere diverse.
Devo proprio dar ragione ad Aristotele che aveva ben intuito la natura del vero essere umano, degno di essere chiamato cosi' : "la bestia anche quando si accoppia e' buia ,triste, l'essere umano risplende di luce."
Non ho mai incontrato nella mia vita esseri piu' bui e tristi che mi suscitassero  pena piu' di voi.
Ora potrete replicare ,come siete solite da anni ,con le piu' gravi offese o 
bugie,come piu' vi aggradera',ma sappiate che in anni ho provato sempre pena, nell'accezione meno cristiana del termine e continuero' a provarne di qualita' sempre piu' profonda  per vite buie come le vostre.

domenica 7 dicembre 2014

IL COLLARE DELLA COLOMBA(sull'amore e sugli amanti)

L'amore in tutti i suoi aspetti naturali e terreni,  è quello dei dolori e dei piaceri sentimentali e sessuali.
 Ibn Hazm...Le sue osservazioni sulla fenomenologia dell'amore sono assolutamente libere da ogni sorta di pregiudizi: le sue idee al proposito suonerebbero rivoluzionarie e provocatorie anche al giorno d'oggi. 

Infatti ahime' siamo molto meno coraggiosi in amore di.....piu' di.mille anni fa .E gia', il libro e' stato scritto nella Cordoba medievale e araba,un sogno per tutti gli europei dell'epoca.
Capolavoro assoluto della letteratura medievale ci fa vergognare di come trattiamo l'amore ed il sesso oggi......nulla insomma abbiamo inventato...ne' le rivoluzioni sessuali..ne' le attrazioni del web...ne' le fantasie sfrenate...meditate gente..meditate,e che serva almeno per recuperare il senso estetico e squisito che avevano i rapporti sessuali perfino nel medioevo..nulla vi attraversava senza essere carnalmente toccati..ora non piu'.



sabato 6 dicembre 2014

Il Giovane Favoloso- pessimismo per lui parola insulsa, il cuore piu' ruggente che abbia mai conosciuto.

E...

BERTONE O CESARE?

Sobriamente si finisce male. L’eleganza della povertà non si addice a certi costumi secolari. E allora perché non organizzare un mega party in un attico romano per celebrare gli ottant’anni? Nulla di strano, se l’idea fosse parto di qualche eclettico vecchietto prossimo al trapasso, rigonfio di viagra e “fanciullino”. Ma così non è stato, perché il signore in questione è un porporato, uno dei massimi rappresentanti di Sancta Romane Ecclesia, il Cardinale Tarcisio Bertone. Ottant’anni vengono una volta sola e vanno degnamente celebrati. Questo è giusto. Ma quando al gusto delle celebrazioni dello spirito, dell’Altissimo, del Vangelo, della semplice strada verso la fede, si accompagnano sibaritici banchetti conditi da Tartufo d’Alba, Cristalli, Argenti e porcellane, si perde un po’ troppo la via verso la redenzione. Così, mentre i cristiani d’Oriente vivono il loro olocausto, nella cattolicissima Italia va in scena il compleanno dei compleanni, in puro stile farisei nel tempio.
Bertone, come precisa “Il Messaggero”, “avrebbe voluto allestire la sua festa di compleanno non tanto nella Casina di Pio IV ma nel suo mega appartamento, fresco di ristrutturazione, nel quale si è trasferito da qualche giorno ma vi sarebbero ancora dei piccoli inconvenienti da risolvere legati al trasloco, piccoli lavoretti da fare. Insomma non era ancora perfetto, sicchè è avanzata l’idea di trasferire il pranzo nei giardini vaticani. La nuova residenza è stata al centro di feroci polemiche non solo per il costo astronomico della ristrutturazione (a carico di Bertone) ma per l’ampia metratura. Un super attico di quasi 500 metri quadrati, frutto dell’accorpamento di due appartamenti cardinalizi situati in uno dei palazzi ottocenteschi vicini all’ingresso del Perugino.
Così tra gli stucchi della sfarzosissima location della casina Pio IV, nei giardini vaticani, gioiello architettonico del XVI secolo, e quelli crepati delle coscienze, scoloriti, Summum Porporatum Bertone, in compagnia di una ristretta cerchia di fedelissimi amici, cardinali e monsignori, suoi ex collaboratori, si è dato alla divina gioia materiale in un pranzo regale andato in scena ieri. E Papa Bergoglio? Papa Bergoglio non figurava tra gli invitati.


E si rinnova la storia di Dio che annega nell’oro e tra le pagine di parabole, come quella dei “Mercanti nel Tempio”, probabilmente usate, oggi, come sottovaso o sottobicchiere. Cristo s’è fermato e non ad Eboli, per disperazione, per rassegnazione, nell’auto annullamento onnipresente dei suoi figli, nel nichilismo di plastica e microchip di questa epoca, nei “brillocchi” al dito di qualche suo rappresentante, nel materialismo che ci inonda e ci trasforma in pupazzi da battaglia e che, oggi, viene celebrato a dovere, ancora una volta.
Se ci riflettiamo bene,in fondo, non e' cambiato nulla.

giovedì 4 dicembre 2014

MARCO D'AVIANO 1683

FLY

Quando decidi di dar vita a un'idea devi veramente ripulire l'anima per poter sentire profondamente qualcosa dentro, come fosse tuo, e poterlo esprimere.È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione. Perdere con classe e vincere osando perché il mondo appartiene a chi osa! La vita è troppo bella per essere insignificante.E' NECESSARIA UN'ANIMA RIGENERATA SEMPRE DALLA PASSIONE 
C.C.


PUO' ACCADERE....


 Puo' accadere che la vita incalzi con una rapidita' tale che l'uomo non riesca,per quanto si affanni,a rinnovarsi adeguatamente.

Puo' allora verificarsi ch'egli,non essendo piu' singolo creatore e dominatore dei valori che lo condizionano,vada naufragando trascinato da forze a lui non note,anche se interamente assimilate:
le intuizioni,le elaborazioni di concezioni dottrinali,le delusioni,la rabbia sembrano scaturire da una superintelligenza che fa da lente d'ingrandimento all'intelligenza singola e sommando causa ad effetto si cerca con dolore l'acquisizione di verita',il cui peso non sempre e' sostenibile.

Guardiamoci : quando la gioia della reciproca compagnia era quasi una gradevole sensazione fisica non condizionata .....questo puo' essere ancora.
Quando il sole per tutti noi nasceva e tramontava su un mondo inquieto,ma controllato dal nostro spirito.
Bisogna tornare uomini che contengano in se' la realta' che si muove intorno,ritrovare verita' comuni buone o cattive che siano....ma ora...subito!
L'uomo e' un eterno autolesionista:si lancia nelle cosiddette verita' soggetive,confondendo cio' che sembra con cio' che e',scambiando l'io con il tutto,il divenire con l'essere.

Ma ora e' tempo che egli,superata l'infazia e la puberta',entri nell'eta' della ragione. L'uomo e' un animale sensitivo e razionale insieme ed e' proprio questa sua affascinante,drammatica bivalenza che realizza interamente il suo destino,i suoi limiti,le sue delusioni.
E' come se si volesse prevedere la forma esatta che assumera' la superficie dell'oceano in un determinato punto ed in un preciso istante.

Alcuni subiscono piu' di altri la malinconica delusione di avere grandi slanci per poi ricadere affranti al punto di partenza.
Homo homini lupus non e' soltanto un'amara affermazione della teoretica pessimistica,ma una verita' di fronte alla quale oggi e' grave chiudere gli occhi.

Quando mi chiedono: "credi nell'uomo?",  rispondo  che l'uomo ha la forza di realizzare interamente se stesso creando verita' sempre piu' perfette che lo sostengano e lo incitino nel suo percorso,anche quando l'animo si trovera' cosi' contrastato da pensieri dolorosi, espressi e taciuti,ma pur tanto interdipendenti tra loro e necessari alla rinascita come la vita e la morte.

Regalo a tutti gli acquario, grandi lottatori come me, la sinfonia piu' struggente del grande Ludwig, grande lottatore contro qualsiasi avversita' incontrata nella sua vita travagliata,tanto da vincere  il non sentir piu' fisicamente l'armonia che componeva, come in questo brano. C'e' forza ,c'e' eroismo,c'e' dolore. C'e', alla fine, vittoria sulla propria fisicita' , sulle proprie tragedie.
Vittoria assoluta!

lunedì 1 dicembre 2014

C'E' UN TEMPO PER NASCERE E UN TEMPO PER MORIRE

Credo che anche solamente la scena finale di Blade Runner ,che si conclude con la morte di Roy Batty,con lo stratosferico dialogo,sia piu'bella e piu'profonda di qualunque altro film mai prodotto.
A quanto si dice, voluto e scritto dallo stesso Rutger Hauer. Poche frasi rimaste stampate in testa ad intere generazioni.La tristezza di sapere perduti per sempre momenti di grande intensità, di rara bellezza, sforzi di uomini per edificare… polvere.
Ma, in fondo qualcosa rimane, una scintilla nel cuore che ha amato, sofferto, gioito e vissuto resta, nell’Anima di questo misterioso Universo.

inizio settimana

A tutti quelli che nei prossimi giorni avranno cene aziendali o cene tra amici, vorrei dare un consiglio e condividere un'esperienza riguardante il bere e guidare. Un paio di giorni fa ero fuori con degli amici e, dopo una buona cena e qualche birra, mi sono accorta che avevo forse bevuto troppo. Allora ho deciso di fare una cosa che non avevo fatto prima: lasciare l'auto, prendere l'autobus e tornare a casa... arrivare a casa sana e salva è una piacevole sorpresa, soprattutto considerando che durante tutta la mia vita non avevo mai guidato un autobus, che non so dove cazzo l'ho preso e che ce l'ho ancora parcheggiato sotto casa... :)

venerdì 28 novembre 2014

Per essere forti e liberi e' necessario non essere 
desiderati ne' applauditi, poiche' la liberta' non si 
trova mai nelle circostanze esterne e non ha bisogno 
della droga chiamata approvazione.
La maggior parte e' stata  educata ad aver 
bisogno delle persone,ma solo per essere accettati,apprezzati,applauditi.

Siamo alla fiera della banalita' del Male.  Ho 

compassione per le persone in bilico tra tristezza e

buffoneria ,tra demenza e imbecillita'.  

Quello che vi circonda, chi vi circonda, voi stesse, 

e' tutto cosi' patetico ,vecchio, come una pesante e 

speranzosa passata di biacca su 

visi avvizziti, segnati, grigi, da 

spingere, appunto, alla caritatevole pena, 

oramai, piuttosto che al risoal pianto.




vvbfrancy

O CAPITANO! MIO CAPITANO! Walt Whitman 1865 O Capitano! mio Capitano! il nostro viaggio tremendo è finito, La nave ha superato ogni tempesta, l'ambito premio è vinto, Il porto è vicino, odo le campane, il popolo è esultante, Gli occhi seguono la solida chiglia, l'audace e altero vascello; Ma o cuore! cuore! cuore! O rosse gocce sanguinanti sul ponte Dove è disteso il mio Capitano Caduto morto, freddato. O Capitano! mio Capitano! alzati e ascolta le campane; alzati, Svetta per te la bandiera, trilla per te la tromba, per te I mazzi di fiori, le ghirlande coi nastri, le rive nere di folla, Chiamano te, le masse ondeggianti, i volti fissi impazienti, Qua Capitano! padre amato! Questo braccio sotto il tuo capo! É un puro sogno che sul ponte Cadesti morto, freddato. Ma non risponde il mio Capitano, immobili e bianche le sue labbra, Mio padre non sente il mio braccio, non ha più polso e volere; La nave è ancorata sana e salva, il viaggio è finito, Torna dal viaggio tremendo col premio vinto la nave; Rive esultate, e voi squillate, campane! Io con passo angosciato cammino sul ponte Dove è disteso il mio Capitano Caduto morto, freddato.

lunedì 24 novembre 2014

ENTRA NEL BRANCO, ENTRA NELLA SOLITUDINE

Perché il sesso è diventato tanto importante? Voglio dire, come mai, al giorno d'oggi, non si fa altro che pubblicizzarlo, propagandarlo e difenderlo a spada tratta come se fosse qualcosa che ci permette di affermarci come individui?

Ancora una volta sono costretta ad andare controtendenza.
Trovo che il sesso sia un eccellente strumento di manipolazione mediatica.
 Veniamo quasi costretti a pensare che farlo spesso, con diversi partner e magari in modi "creativi" sia normale, invidiabile e necessario. In realtà non è il sesso che muove i fili ma il denaro; infatti è così  che molte aziende possono lavorare! Gli psicologi al primo posto, le farmacie, e tutti i produttori di qualcosa da abbinare facilmente ad una sollecitazione sessuale O A PERFORMANCE DA DIO.
Nessuno è disposto ad ammetterlo, ma tutti noi, in fondo in fondo, siamo SOLO alla ricerca dell'amore che dura per sempre, perché è per questo che siamo "programmati".
Basta guardarsi intorno per vedere come stanno le cose: squallore assoluto motivato da assurde giustificazioni ripetute così tante volte da risultare convincenti per quasi tutti.
  Questo mondo  inneggia ai BACCANALI, in ogni forma, e decreta il "successo" di un individuo in base al numero di conoscenze che possiede. Facebook, le chat sono l'esasperazione di questo concetto. Spesso vedo persone che si circondano di "amici" con i quali non hanno nulla in comune, se non la  paura di rimanere soli con se stessi.
Eppure la vera solitudine non deriva dall'essere soli fisicamente o virtualmente, ma dall'impossibilità di comunicare a chi abbiamo vicino  i  nostri pensieri .
Personalmente DIFFICILMENTE  mi sento sola  perche' amo profondamente la mia individualita', la mia solitudine e non cerco mai approvazione dagli altri per trovare un'identificazione.
Non amo i branchi..non amo le omologazioni.
vvbfra


LASCIA CHE IO PIANGA LA CRUDA SORTE

FATTI PER CANTARE,FATTI PER SOFFRIRE.

Non so quanti lettori al nome di Farinelli, associano i castrati per finalità musicale, o “cantori evirati”. La castrazione dei maschi in età prepuberale al fine di mantenere la voce acuta, fu pratica costante nella Roma papalina. Soprattutto nel periodo barocco, per le esigenze delle cantate di soprano e contralto (nelle quali non potevano essere impiegate le donne), vi fu il boom di impiego nelle cantorie. 
La stessa pratica, sia detto per inciso, si aveva la parte dei mussulmani che avendo la necessità di impiegare gli eunuchi negli harem e non potendo castrare per espresso divieto del Corano, demandavano tale compito ai cristiani.
Il principe dei cantanti lirici castrati fu senza dubbio Carlo Broschi, detto Farinelli. Nacque ad Andria nel 1705 e morì a Bologna nel 1782. Ebbe una seria preparazione musicale a cui fu indirizzato, assieme al fratello Riccardo, fin da piccolo. Fu proprio Riccardo, all’indomani della morte del padre, a volere per Carlo la castrazione, eseguita nel 1717. Farinelli fu il nome d’arte (tutti i castrati sceglievano il proprio) che ben presto divenne famoso in Italia e in Europa grazie alle eccelse performance raggiunte. Egli eccelleva sia nel registro leggero che nel registro patetico. Nella sua voce si trovavano riunite la forza, la dolcezza e l’estensione. Un consenso praticamente unanime ancor oggi assegna a Farinelli il riconoscimento del più grande cantante nella storia dell’opera lirica.
Malgrado l’enorme successo e il potere che ne conseguì, Farinelli soffrì fino alla fine dei suoi giorni di solitudine e di malinconia.
Nel 1994 il regista belga Gérard Corbiau ha realizzato il film “Farinelli – Voce regina”. Uno dei pregi di questo film è l’aver riprodotto la voce angelica di Farinelli grazie al computer e a sofisticati accorgimenti elettronici.




domenica 23 novembre 2014

MI HANNO DETTO DI CAMBIARE......

Ognuno di Voi si sta in qualche modo immaginando quello che sta facendo, oltrepassando quello che  stiamo facendo. E ognuno di noi oltrepassa quello che sta facendo in un modo suo tutto personale  e tutto particolare.
La virtualità non sempre è una virtù; perché "virtuale", Voi sapete, è un termine che viene dalla nomenclatura filosofica latina, che a sua volta riprende una nomenclatura filosofica greca e significa: ciò che è solo potenziale, ma non è reale. 

Governare razionalmente anche la nostra vita virtuale e fare in modo che a questa virtualità corrisponda la virtù, non nel senso moralistico della parola, ma nel senso classico: la virtù è il valore personale, il valore nella creazione, il valore nell'amore, il valore nella produzione di rapporti civili e di rapporti morali. Tutto questo è il mio sogno,  un sogno che io, di volta in volta, mi impegno a tradurre in realtà. Solo a questa condizione ci accorgiamo che la nostra vita vale la pena di essere vissuta.
VVB FRA

FELICE NOIA

Quando la domenica diventa ciò che la poesia simbolista definiva spleen,allora è possibile umanizzandola, addomesticandola, portarla letteralmente nella domus dei nostri stati d’animo. La noia e' solo un triste frutto dell’incuriosità.
La noia seducente della domenica fa parte della vita e se vivo voglio anche annoiarmi...caspita!!!!Oggi Sono rapita dal fascino della noia.
Quale fascino? direte.....
Giusto:
di essere rapiti la mattina,senza fretta, dalla golosita' di un bombolone ripieno di crema cosparso di zucchero grosso...
golosita' di ricerca del tempo perduto durante gli altri giorni...
golosita' sessuale...
insomma curiosita'...tentazioni irresistibili!!!!! provato e assicurato ;)

vvb fra