ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

venerdì 12 dicembre 2014

DEDICATO

A chi pensa che la dolcezza non sia una forza.
A chi pensa che muoversi ad ira sia l'unica risposta possibile.
A chi pensa che sia meglio rispondere con la forza ,non capendo che si fara' maggior bene rispondendo con ironia, o non rispondendo e pagando per se'.

La mitezza apre gli animi alla fiducia,la violenza li respinge e li chiude.


La passione è il mio essere..La dolcezza è la mia forza..La semplicità è la mia essenza.




francesca

ovvieta'..ma non per tutti

Fate che chiunque venga a voi se ne vada sentendosi meglio e più felice. Tutti devono vedere il vostro viso, i vostri occhi, il vostro sorriso. La gioia traspare dagli occhi, si manifesta quando parliamo e camminiamo. Non può essere racchiusa dentro di noi. Trabocca. La gioia è molto contagiosa.
lo so,e' un po' scontato.... vorrei che tutti sentissero le stesse cose.
vvb francesca 


08:00 Fermarsi

Una sciarpa rossa tirata fuori da una borsa,quelle borsette delle persone di una certa eta',appiattite,commoventi. "Le faccio io" e mi guarda. Bella,con ricami infiniti,pazienza infinita e persa,disperatamente persa. Non avra' mai il coraggio di chiedermi se la voglio comprare ,ne' io  chiederle cosa vuole. Ci guardiamo un istante lunghissimo, entriamo insieme nel forno profumato, proprio li'..di fronte. 

DELUSA

Io vi dico che ogni volta che il dolore ha aggredito l'uomo,ogni volta che la sofferenza e la disperazione hanno angosciato l'uomo,ebbene una sola speranza ha potuto lenire questa disperazione,questo dolore : la speranza di essere aiutati da un atto di unione e di amore dei propri simili,i quali possono e devono superare la naturale tendenza all'egoismo in nome di una piu' alta legge morale,laica o divina,come libero e spontaneo atto di solidarieta' senza alcun imperio o minaccia,ma questo e' anche quello che c'e' ormai di piu' lontano dalla vera natura della generalita' degli uomini.
Platone riteneva infatti che "e' impossibile che chi eccelle in fatto di virtu' spicchi anche per le ricchezze".
vvbfra


Ne è valsa la pena.....Buongiorno!

martedì 9 dicembre 2014

IN DIRETTA CON PAOLO BARNARD : CONCORDO.

Scrivo come Barnard, e non come Micheletti che gestisce questa pagina. La cosa che mi fa più imbestialire sono le donne che compaiono nei commenti ai miei post. Dai 22 anni ai 55 sono tutte tipo... "BARNARD SEI GRANDE... TIENI DURO!!". Tengo duro? E voi? Eredi delle donne degli anni '70 che hanno distrutto XX secoli di sciovinismo maschile chiedete a me di tenere duro? Ma porcod... (finisce per dio) levate la patata dal divano o dall'aperitivo e cazzo fate qualcosa, tenete DURO VOI, e non solo il pisello del vostro maschietto, cazzo! Cazzoooo! Donne... che razza tosta! Se no sparite da qui a dirmi che sono un figo che deve tenere duro per voi. Ok? Portate i vostri salvaslip su un'altra pagina se non sapete lottare. Ok? PB
https://www.facebook.com/PaoloBarnardOfficialPage?fref=photo

MI SPIACE per le signore.......

Mi spiace per alcune signore. Le ali in dotazione genetica non mi abbandonano mai,rendendo impossibile raggiungermi. Nessun pensiero, nessuna parola, nessun atto scalfiscono il mio essere definito,luminoso, soddisfatto.
Ho sentito nella mia vita,come tutti, bugie di ogni genere : bugie di difesa, bugie di attacco, bugie pietose, bugie di protezione, bugie di prepotenza, bugie di pieta', bugie di possesso, bugie di odio, bugie di autoconvincimento.

Mi chiedo cosa possa portare alcune donne ad essere cosi' completamente penose, tanto da fare di loro stesse "la bugia".
Deve trattarsi sicuramente di fatti che hanno schiacciato talmente il loro io da non poter piu' ritrovare in vita la forma umana, la luce dell'essere.

Esseri di questa fatta mai mi hanno suscitato odio, non potrei,con la naturale propensione che ho alla comprensione delle difficolta' umane.
A pensar bene non conosco nemmeno cosa sia l'odio, sono fortunata. 
L'indifferenza o  la pena in maniera altalenante ,si', posso concedergliele .
In tutta onesta' il loro sforzo ai miei occhi per suscitare pena lo compiono ogni volta egregiamente. Donne distrutte chissa' da cosa, donne inefficaci,
donne aggressive, donne volgari, donne piene di bugie e di rancore, belve sempre alla ricerca del pasto...Donne? No scusatemi,devo chiedere scusa alla donne.
Come fanno esseri cosi' a non suscitarmi pena? Impossibile : sarebbe come guardare un malato grave e non aver voglia di ascoltare , ma avendo la coscienza di non replicare.
Dove finisce la chat? Dove inizia la pena ,appunto. 
Quando capita di ascoltare si ha l'esatta misura della malattia, grandi ferite che ormai putrefatte intossicano l'aria circostante e le fanno urlare , ma non di ragione o di umilta',come capita anche ai piu' grandi delinquenti quando stanno morendo, ma di falsita' ,di rabbia, sostanzialmente di sconfitta.
 Per cosa? Per non riuscire ad essere diverse.
Devo proprio dar ragione ad Aristotele che aveva ben intuito la natura del vero essere umano, degno di essere chiamato cosi' : "la bestia anche quando si accoppia e' buia ,triste, l'essere umano risplende di luce."
Non ho mai incontrato nella mia vita esseri piu' bui e tristi che mi suscitassero  pena piu' di voi.
Ora potrete replicare ,come siete solite da anni ,con le piu' gravi offese o 
bugie,come piu' vi aggradera',ma sappiate che in anni ho provato sempre pena, nell'accezione meno cristiana del termine e continuero' a provarne di qualita' sempre piu' profonda  per vite buie come le vostre.

domenica 7 dicembre 2014

IL COLLARE DELLA COLOMBA(sull'amore e sugli amanti)

L'amore in tutti i suoi aspetti naturali e terreni,  è quello dei dolori e dei piaceri sentimentali e sessuali.
 Ibn Hazm...Le sue osservazioni sulla fenomenologia dell'amore sono assolutamente libere da ogni sorta di pregiudizi: le sue idee al proposito suonerebbero rivoluzionarie e provocatorie anche al giorno d'oggi. 

Infatti ahime' siamo molto meno coraggiosi in amore di.....piu' di.mille anni fa .E gia', il libro e' stato scritto nella Cordoba medievale e araba,un sogno per tutti gli europei dell'epoca.
Capolavoro assoluto della letteratura medievale ci fa vergognare di come trattiamo l'amore ed il sesso oggi......nulla insomma abbiamo inventato...ne' le rivoluzioni sessuali..ne' le attrazioni del web...ne' le fantasie sfrenate...meditate gente..meditate,e che serva almeno per recuperare il senso estetico e squisito che avevano i rapporti sessuali perfino nel medioevo..nulla vi attraversava senza essere carnalmente toccati..ora non piu'.