ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

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martedì 9 dicembre 2014

MI SPIACE per le signore.......

Mi spiace per alcune signore. Le ali in dotazione genetica non mi abbandonano mai,rendendo impossibile raggiungermi. Nessun pensiero, nessuna parola, nessun atto scalfiscono il mio essere definito,luminoso, soddisfatto.
Ho sentito nella mia vita,come tutti, bugie di ogni genere : bugie di difesa, bugie di attacco, bugie pietose, bugie di protezione, bugie di prepotenza, bugie di pieta', bugie di possesso, bugie di odio, bugie di autoconvincimento.

Mi chiedo cosa possa portare alcune donne ad essere cosi' completamente penose, tanto da fare di loro stesse "la bugia".
Deve trattarsi sicuramente di fatti che hanno schiacciato talmente il loro io da non poter piu' ritrovare in vita la forma umana, la luce dell'essere.

Esseri di questa fatta mai mi hanno suscitato odio, non potrei,con la naturale propensione che ho alla comprensione delle difficolta' umane.
A pensar bene non conosco nemmeno cosa sia l'odio, sono fortunata. 
L'indifferenza o  la pena in maniera altalenante ,si', posso concedergliele .
In tutta onesta' il loro sforzo ai miei occhi per suscitare pena lo compiono ogni volta egregiamente. Donne distrutte chissa' da cosa, donne inefficaci,
donne aggressive, donne volgari, donne piene di bugie e di rancore, belve sempre alla ricerca del pasto...Donne? No scusatemi,devo chiedere scusa alla donne.
Come fanno esseri cosi' a non suscitarmi pena? Impossibile : sarebbe come guardare un malato grave e non aver voglia di ascoltare , ma avendo la coscienza di non replicare.
Dove finisce la chat? Dove inizia la pena ,appunto. 
Quando capita di ascoltare si ha l'esatta misura della malattia, grandi ferite che ormai putrefatte intossicano l'aria circostante e le fanno urlare , ma non di ragione o di umilta',come capita anche ai piu' grandi delinquenti quando stanno morendo, ma di falsita' ,di rabbia, sostanzialmente di sconfitta.
 Per cosa? Per non riuscire ad essere diverse.
Devo proprio dar ragione ad Aristotele che aveva ben intuito la natura del vero essere umano, degno di essere chiamato cosi' : "la bestia anche quando si accoppia e' buia ,triste, l'essere umano risplende di luce."
Non ho mai incontrato nella mia vita esseri piu' bui e tristi che mi suscitassero  pena piu' di voi.
Ora potrete replicare ,come siete solite da anni ,con le piu' gravi offese o 
bugie,come piu' vi aggradera',ma sappiate che in anni ho provato sempre pena, nell'accezione meno cristiana del termine e continuero' a provarne di qualita' sempre piu' profonda  per vite buie come le vostre.

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