ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

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giovedì 6 novembre 2014

Dopo sessant’anni di studi, nessuna prova dell’esistenza del punto G. E la cavia è stremata

Partirei dal fatto che non è importante se esiste il punto G, ma forse è più importate che esista il punto M. È un modo ironico per iniziare dall’assunto che oltre alla teoria di Grafenberg sul punto G, c’è quella del buon sesso… ed io credo che il punto M stia nel cervello o meglio ancora nella mente. L’orgasmo è un evento del cervello e non un evento dei genitali e nasce dall’eccitazione prima ancora che dalla stimolazione fisica. In generale, si pensa che le zone più sensibili della donna siano la vagina e il clitoride mentre è un errore concettuale distinguere diverse tipologie di orgasmo perchè il piacere è uno, ciò che cambia è il punto di partenza a livello mentale e poi fisico.Altro errore è pensare che l'orgasmo si distingua in orgasmo vaginale e orgasmo clitorideo o del punto G. Il piacere dell’orgasmo è unico e la sensazione varia in relazione allo stimolo di partenza. Indipendentemente dal tipo d'orgasmo, che come ho detto è unico, e parte dal cervello, è fondamentale per ottenere il massimo piacere dalle esperienze sessuali, lasciarsi andare e abbandonarsi alle sensazioni erotiche, senza pensare ne al clitoride ne ai propri genitali o alla penetrazione, ma concentrarsi sulle sensazioni che si stanno vivendo.   Il "punto G", è stato definito in passato addirittura un "UFO ginecologico"; in alcuni casi sono stati tentati studi per trovarlo, e c’è chi addirittura ha raccontato di averlo trovato durante l’esecuzione di un’autopsia, in una donna di 83 anni.
Nel 1950, Gräfenberg ha descritto una zona erogena distinta sulla parete anteriore della vagina, che è stato indicato come il punto di Gräfenberg (punto G) da Addiego, Whipple (infermiera), et al. nel 1981. Di conseguenza, il punto G è diventato un tema centrale di speculazione popolare e una base di un enorme struttura che lo circonda. Questi sessuologi hanno fatto un guazzabuglio di pensieri e idee che sono stati  esposti nel suo articolo del 1950. Gräfenberg: le ghiandole intrauretrali  non sono il corpo spongioso dell'uretra femminile, e Gräfenberg non ha segnalato un orgasmo delle ghiandole intrauretrale . Punto G amplificazione è una procedura di chirurgia estetica per aumentare temporaneamente la dimensione e la sensibilità del punto G in cui un filler dermico o di un materiale simile al collagene viene iniettato nel setto vescico-vaginale. Tutti i dati scientifici pubblicati sottolineano il fatto che il punto G non esiste, e il presunto punto G non devono essere identificati con il nome di Gräfenberg. Inoltre, G-punto-amplificazione non è medicalmente indicato ed è una procedura medica inutile e inefficace.
 http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00192-012-1831-y
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17766626


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