ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

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domenica 12 dicembre 2010

V LEZIONE. Come coltivarle...(.per l'alloggiamento gia' siete edotte).

Eccomi di ritorno dalla maratona mattutina...mmmmmm .       Allora, ora ho tempo e ti accontento.
PREMETTENDO CHE IL TERMINE "PUTTANAGGINE" NON ESISTE NELLA LINGUA ITALIANA,troveremo invece  termini corretti come:  puttanaio,puttaneggiare,puttaneria,puttanesimo....ma non quello che hai usato tu.
E siamo alle solite.......ROSICARE TI FA MALE EHHH?? 



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Zucchina
Cucurbita pepo-Cucurbitaceae

Generalità: pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, gracile.

Fiori: monosessuati.

Riproduzione: la semina va effettuata in marzo, aprile e maggio, deponendo due tre semi per buca che avrà dimensioni cm 50x50x50 per le varietà invernali e di cm 30x30x30 per le varietà di consumo allo stato fresco. Il sesto d'impianto sarà di m. 1,50 x 1,50 per la varietà invernale, mentre per quella estiva sarà sufficiente la distanza di m. 1 x 1. Le buche, riempite di letame ben stagionato, ospiteranno i semi che saranno ricoperti da quindici-venti centimetri di terriccio. Si può anche effettuare la semina in semenzaio, utilizzando vasetti con terriccio su cui vengono posti due o tre semi. Il trapianto si effettuerà quando le piante avranno tre o quattro foglie e non ci sarà più pericolo di gelate.

Concimazione: sarà necessario distribuire quattro o cinque quintali di letame maturo per cento metri quadrati. Dovranno essere interrati alla profondità di trentacinque quaranta centimetri.

Clima: necessita un clima temperato caldo e di un terreno esposto al sole poco ventoso.

Terreno: deve essere ben lavorato, profondo e di medio impasto, ben drenato per evitare ristagni d'acqua.

Avvicendamento: pianta da rinnovo che apre una rotazione triennale

Consociazione: cipolle, fagioli rampicanti e lattuga.
Cure colturali
: La pacciamatura, caratteristica delle colture in pieno campo, si effettua con film plastico nero o paglia, allo scopo di combattere le piante infestanti, mantenere l'umidità del terreno ed impedire ai frutti di stare a contatto con la terra. Scerbature e zappettature, se non si usa la pacciamatura, servono ad arieggiare il suolo.
Si può praticare la cimatura dei tralci laterali quando raggiungono una lunghezza superiore ai cinquanta centimetri per favorire la formazione di cacciate fruttifere.

Irrigazione: importante è quella che si effettuerà dopo il trapianto, mentre le altre serviranno a tenere umido il terreno.

Raccolta: si esegue a scalare nell'arco di due mesi o più, quando i frutti raggiungono dimensioni commerciali, di preferenza quando il frutto apicale stà per aprirsi.
Avversità
: tra i parassiti animali son temibili gli afidi i quali causano infestazione alle foglie facendole appassire. Tra le crittogame ricordiamo l'oidio o mal bianco, che colpisce le parti verdi e determina macchie biancastre sulla pagina inferiore delle foglie per cui queste ingialliscono e seccano.

Varietà: molte le varietà delle zucchine. Ricordiamo:
Zucchino genovese, lo Striato d'Italia o di Napoli, il Bianco di Trieste, il Tondo chiaro di Nizza, il Tondo verde scuro di Piacenza.
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