ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.
lunedì 25 maggio 2015
Due si incontrano, si studiano, si scrivono e magari si piacciono. Ma cosa piace esattamente all’uno dell’altro? Una foto sta alla persona come la scarpa al piede, mancano i fondamentali. Chimica, gestualità, voce. C’è molto altro, vero, persino troppo. Le foto si tirano dietro tutto un mondo di vacanze in cui il soggetto se non è stupido sceglie l’inquadratura migliore, racconta di sè imprese strabilianti, sceglie addirittura un altro nome. La home page di Facebook trabocca di compleanni, rimpatriate scolastiche, Natali, molti sorrisi, molti ex compagni (ha notato che sono sempre ex?). E’ in quel mondo che chi guarda si aspetta di entrare. Un universo parallelo senza cattivi umori e cattivi odori, senza giornate storte. Inevitabile che quando il fatidico incontro si verifica rimanga deluso. E non solo perché una bella foto non sempre corrisponde a una bella persona, ma perché oltretutto manca la sorpresa. Cosa aspettarsi di più, di meglio, da chi ha già documentato nei dettagli le gastriti, i chili persi e gli amici ritrovati? Se è il mistero ad accendere l’amore, meglio lasciare spento il pc e farsi un giro al mercato.
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