ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

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lunedì 27 settembre 2010

caro aldo

 
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Aldo Donati, nato a Roma nel 1952, appartiene alla grande famiglia dei cantautori romani.
Il suo debutto nel mondo della canzone è legato alla “Schola Cantorum” storica formazione melodica nella quale Aldo riesce immediatamente a mettersi in luce.
Pochi anni dopo (precisamente nel 1977) grazie al suo innegabile talento artistico e alla sua voce inconfondibile, si presenta come solista con un pezzo che rimarrà forse il suo brano più famoso: "Tut tut tut" scritto in collaborazione con E. De Angelis. La particolarità di questo brano, dalla melodia semplice e dal testo non troppo impegnato, sta probabilmente nella ritmica: un “charleston” che ricorda le basi utilizzate da Natalino Otto.
Il finale con il suono del telefono occupato campionato, sarà utilizzato in altri brani assai più recenti.
Nel 1980, sull'onda del successo di "Tut tut tut", tenta l'avventura a Sanremo con il bellissimo brano "Canterò canterò canterò" portato con sentimento e convinzione fino alla serata finale. Questo brano sarà poi reinterpretato da Gianni Morandi in un particolarissimo LP contenente fra gli altri brani: Mariù, con la quale Gianni partecipò proprio al Sanremo '80 e un'interessantissima cover di “Eleanor Rigby”, conosciuto ed eccentrico pezzo dei Beatles.
Possiamo vedere l'interpretazione di Aldo durante il Sanremo 1980.
Un anno più tardi si fregia di una prestigiosa collaborazione con Mogol insieme al quale compone l'evergreen "Canzoni stonate", lasciata, forse per una ragione di incompatibilità vocale all'interpretazione ancora di Gianni Morandi.
Canzoni Stonate non ha certo bisogno di presentazioni, alcuni critici la ritengono, insieme a "La mia nemica amatissima", uno dei pezzi più belli scritti per Morandi tra gli anni '70 e '80.
L'anno successivo, rafforzando la sua collaborazione con Mogol, Aldo decide di regalarsi la dolcissima "Cantando" presto hit delle charts italiane.
Decisa svolta nel 1987: Aldo produce, assieme ad un altro inafferabile big della musica italiana - Pasquale Panella - l'album "... e mi metto a cantare" dal quale verranno estratti i singoli "va via" e "cadere".

Nel 1993 fa una fugace apparizione a Sanremo riaggregandosi alla Schola Cantorum e interpretando insieme al compagno di mille battaglie Cheli, la malinconica "Sulla strada del mare".

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