ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

martedì 9 novembre 2010

istinto o lezione?....no e' istinto

Il mio personalissimo interesse per ...l'autoerotismo, in particolare per quello femminile, nasce da un’innegabile realtà: non se ne parla .
 Di sesso e sessualità si parla molto, moltissimo, anche troppo. Ma di masturbazione, non c’è verso, non se ne parla. Anzi è sufficiente che venga pronunciata soltanto la parola per far calare un imbarazzante, comune silenzio.
Perchè? perchè una spessa cortina di reticenza avvolge quella che, da sempre, è la pratica sessuale più diffusa al mondo, quella che, per la stragrande maggioranza di noi, ha rappresentato la prima esperienza sessuale, l’elemento fondamentale della sessualità, indispensabile alla sua maturazione e alla sua piena realizzazione?

Poveri noi..frustati gia' all'imizio del '700 da manuali come quelli di  Samuel Tissot, un medico svizzero,(1758). Scrive “Dell’Onanismo o Delle malattie prodotte dalla masturbazione” e con questo trattato inaugura duecento anni di oscurantismo e colpevolizzazione del sesso nella sua forma più naturale, intima, necessaria: la masturbazione. In realtà già nel 1710 era stato pubblicato un opuscolo anonimo intitolato “Onania o il Peccato infame della sozzura di sè e tutte le sue spaventose conseguenze nei due sessi, con consigli morali e fisici rivolti a coloro che han già derivato pregiudizio da questa abominevole abitudine” , attribuito dallo stesso Tissot ad un certo Dott. Bekkers.

Ma le ammonizioni verbali e lo spettro della degradazione non sono sufficienti a scoraggiare(meno male!!) noi umani bollati come “delinquenti del sesso”. Vengono così adottati una serie di rimedi tra cui, in primis, la sacra confessione, unico antidoto al senso di colpa, ma anche pozioni, unguenti, medicazioni, calmanti, antispasmodici, narcotici, ipnotici, sonniferi. Si ricorre spesso a delle vere e proprie mortificazioni corporali quali cinture di castità per le ragazze più “irrequiete”, anelli penici muniti di punte erettili pronte a ricacciare anche solo un principio d’erezione notturna; il Dott. Lafond inventa il corsetto anti-onanismo, una fasciatura aderente destinata ad impedire qualsiasi toccamento.
Quali che siano stati i focolai di questa caccia alle streghe, essa ha avuto un’eco tale da far sì che la masturbazione sia, ancora oggi, il tabù più solido della morale sessuale occidentale

Ho avuto sempre grande rispetto e fiducia nella capacita' unama di riscattarsi da ogni forma di distorsione culturale...infatti siamo qua, ancora oggi ,felicemente appagati spesso o  talvolta da questo atto
come strumento di piacere e conoscenza.
Affermo quindi con grande naturalezza  quanto questo atto sia lecito,normale.... addirittura, auspicabile
.TUTTO CIO' CHE TI INFIAMMA IL CORPO ED IL CUORE TI PORTA SEMPRE VERSO SLANCI INFINITI ANCHE VERSO L'ALTRO.
Infiammatevi quindi senza remore,vivendo da soli o in compagnia,momenti di dolcezza ,di stupore,di fantasia,di desiderio.

Felice giornata autoerotica da Francesca....

1 commento:

  1. Condivido in toto. E sono un assiduo seguace della pratica. Anche perché sono il tuo primo ammiratore...Francesco

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