ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai.

sabato 11 settembre 2010

paltalk story




TENERA KILLING LOVELY..ALICE NEL PAESE DI PAL..





La storia che raccontero' e' la storia di un paese che si chiama volentieri Sonopazzo ed e' famoso per due specialita':le zucchine e i bugiardi . ".Asl pls?": può capitare di sentirsi rivolgere questa domanda incomprensibile la prima volta che si entra in una chat line. Oppure di vedere lo schermo del proprio computer riempirsi di sigle come lol, rofl, dgt, cmq, pronunciate da persone che si celano dietro pseudonimi come KitKat, Sbeng, o PoloNord. È il popolo che affolla le "stanze delle chiacchiere" e si ritrova in questi luoghi digitali che esistono solo grazie ad un computer, un modem e le reti telematiche di Internet. In questi luoghi ci si incontra, ci si conosce, si discute. Appena entrata iniziare a navigare è una cosa entusiasmante. Rifiutavo però l'idea della chat consideravo "stupido e inutile conversare con un monitor". Non ne ero minimamente attratta, non riuscivo a capire, non rientrava nel mio ordine di idee. Una sera non avendo niente di meglio da fare mi sono lasciata tentare e la curiosità ha fatto il resto. . A fronte di quanto avviene nei paesi anglosassoni di più antica cultura informatica, i chatter italiani sono meno sensibili al fascino della "virtualità" e poco propensi a trasformarsi in improbabili esseri "cyborg". Per molti di loro il computer è assai simile a un telefono cellulare per scrivere. Con un obiettivo ben preciso: trasformare le amicizie nate in Rete in amicizie reali.Quando si parla di internet inevitabilmente si finirà con il parlare di chat ed altrettanto inevitabilmente si creeranno degli schieramenti. Da una parte ci saranno i chatters che cercheranno di esaltare questo mondo virtuale e dall'altra quelli che amano definirsi "realisti" che lo disprezzeranno. Io sono stata sia da una parte che dall'altra dello schieramento. Mi ha molto delusa, o meglio la gente mi ha delusa. Ad un certo punto mi sono resa conto che per la stragrande maggioranza delle persone è solo un luogo dove potersi inventare una nuova vita ed essere liberi di mentire spudoratamente. Sono poche le persone che chattano solo per il piacere di scambiare opinioni e di passare qualche ora di relax. Se una ragazza entra in una chat può essere sicura che vedrà apparire sul monitor frasi del tipo "tu sei speciale", "ti voglio bene", "mandami una foto", "dammi il tuo numero di telefono". Le tecniche, credo si possano definire così, sono diverse e a volte non dirette, ma è solo questione di tempo, prima o poi tutti finiscono con il dire le stesse cose. Hanno il tono, la dolcezza, contengono l'amore che molte donne mature e deluse dalla realta' vogliono sentire. Non è chi scrive che trasuda amore per loro, sono loro che lo desiderano al di la' di ogni sospetto ed allora lo "sentono". È un vero e proprio tranello psicologico ed è molto pericoloso per le donne insicure e sicure solo in chat, perché illuderle è un gioco da ragazzi per chi ci sa fare con le parole, rischiano così di ritrovarsi coinvolte da qualcuno che non esiste, che in realtà può essere chiunque e che vuole tutto tranne che amarle davvero.. È allarmante capire che per chattare un uomo rinuncia alla compagnia della proprio donna e viceversa. Internet possiede la caratteristica di ipnotizzare la mente, tutto diventa secondario.Isa e' una donna sognatrice,non timida,

con una fervida immaginazione.

,

attratta dalla chat affollata,

dal caos,.

Ama chiacchierare, ridere, ma ha molte diffi

colta' ......

diciamo che è un pò retrò, parecchio retrò!

Veste in modo poco appariscente,

non cambia taglio di capelli da quando

la mamma la portò la prima volta ,a 5 anni ,

dalla parrucchiera. Ama il trucco ed e' terribilmente ridicola e goffa

nella parte della femme fatale, ma anche nel mostrare il

minimo interesse nei confronti di qualcuno.

Una sera, presa dalla tristezza, decide di entrare in chat.

Un pò per gioco, un pò per osare, vorrebbe scegliere un nick forte...

tipo quello delle altre donne che vede nella community : sono_tutta_1_fuoco , dolce&languida....ma alla fine, la sua natura la frena ed opta

per un semplice e masochistico Kill , dolce ed "esotico "al contempo.

Vede che in chat c'è un Dylan80, e pensa: "Bello! Come Dylan Dog!

80 sarà la data di nascita? Chissà, forse abbiamo la stessa età ".

Risponde.Si ferma a riflettere, stava per sparare la solita

solfa delle canzoni che devono trasmettere messaggi,

musiche che devono accarezzare l'anima m

a meglio non ripete l'errore,

meglio sembrare...normale,una volta tanto nella sua vita.

Speriamo bene.

In effetti le donne e gli uomini della chat hanno qualcosa in comune, mentono entrambi SEMPRE.

A volte è incredibile come la paura di non essere accettati,

di essere emarginati, riduca le persone a

delle macchiette stereotipate e omologate.

Intanto lei pensa...." bisogna anche che

impari a confrontarmi con la gente normale,

se non ci riesco neanche così,

significa che sono davvero alla frutta...

Vediamo... se dico che son sola mi prende per sfigata,

se dico che ho un uomo forse penserà che voglio fare la troiona........trovato!



"Si, ho un uomo, ma sono in un momento di crisi, sai...

è da un pò che siamo insieme ma col tempo siamo cambiati,

siamo in pausa di riflessione, diciamo..." .



Si, si, una pausa di 23 anni, pensa fra sè.



"E tu?"

"Io al momento sono single, ho avuto una storia di tre anni

con una tipa, ma eravamo troppo diversi.

Parlava di matrimonio dopo appena sei mesi.

Io prima di legarmi per tutta la vita preferirei essere sicuro,

conoscersi bene prima per non avere brutte sorprese dopo".



Ecco, il corollario dei luoghi comuni è completo.

Lei gli vuol far capire a dispetto di tutti che e' una tipa tosta e "seria" e al contempo non lo spaventa.

La tattica è sempre la stessa.

Ovviamente non puo' dirgli che la verita' è esattamente l'opposto.

LUI nel frattempo pensa:" Cazzo.....Perchè mai mi sono lasciato sfuggire Caterina?

Era meravigliosa, e adesso non mi saluta neanche.

Sono un fallito, un essere inutile.

Solo davanti ad un monitor riesco ad essere qualcuno,

appena le persone mi conoscono

veramente scappano a gambe levate.

Lei pensa la stessa cosa..pero' la chiama marco..paolo..gianni..chissa'.

Diventa sempre più spigliata ma, alla sera, spento il pc, non

si e' mai ripromessa di smetterla con quello stupido gioco che

le sta prendendo la mano,

il distacco dalla sua vera vita e' diventato incolmabile.

Forse, addirittura irrecuperabile

Insomma della serie:

-quella che visto che non e' presa sul serio strilla.."non ditemi di coprirmi e fatevi i cazzi vostri"

-quella che continua a portare i capelli lunghi....troppo tardi no?

-quella che ancora manda centinaia di sms e mms,parla in chat e che ha imparato XK KE TVB CMQ...a 40 anni e per questo pensa di scrivere bene

-quella che il sesso e' sicuramente meglio che a 30 anni,ci avrei giurato,e ringiovanisce molto

-quella che ha scoperto Facebook e pensa che sia l'enciclopedia Treccani

-quella che nelle serate fuori dice" notte aspettami" come se fosse l'ultimo amplesso

-quella che....con un bel paio di occhiali da sole e i capelli fatti posso benissimo essere scambiata per una teen-ager

-quella che alle cene beve e ride sforzandosi di sembrare bambina e comincia a sparare un monte di cazzate

-quella che quando un ragazzo la chiama "SIGNORA" non se ne fa una ragione e dice:"dici a meeee??"

-quella che e' per sempre nel 36° compleanno

Ciao killing....kisssss

Nessun commento:

Posta un commento